PROVATE nasce nel 2018 partendo da un acronimo: PROposta di VAlore TEcnologico. L’idea iniziale era quella di mettersi alla prova praticando l’intreccio fra disabilità e tecnologia, umanità e digitale.
La tecnica (il web, l’informatica in generale, la comunicazione, i social) a servizio di una appassionata e incessante tensione per il valore umano e la dignità della persona.

L’impresa sociale e il lavoro per tutte e tutti.
PROVATE è un’impresa sociale che ha l’obiettivo di realizzare opportunità di lavoro per persone con disabilità. La tecnologia sta aprendo crescenti possibilità lavorative per le persone con disabilità: noi lavoriamo perché le conquiste della scienza facciano crescere l’inclusione sociale e aprano chance di lavoro e realizzazione a chi convive con alcune fragilità.

La comunicazione
Provate si è specializzata in questi 4 anni nella comunicazione sociale, seguendo i progetti – in particolare – delle cooperative sociali del consorzio CCS.

Il progetto dei Talents e l’autismo “comunicativo”
Quello dei Talents è il progetto principale coordinato da Provate in collaborazione con le imprese sociali Riesco e L’Iride.
I Talens sono Enrico Balestra, Nicola Barzon, Ludovico Lancia, Enrico Ortile e Alessandro Padrin: sono cinque giovani nello spettro autistico che si sono incontrati nell’ambito di progetti sperimentali di inserimento lavorativo di persone con disabilità promossi dal SIL Ulss 6.
La storia dei Talents inizia nell’autunno del 2020. Il primo lockdown era alle spalle. Venne dato loro un computer, dovevano provare a occuparsi di comunicazione. Erano in tre: Enrico Balestra, Ludovico Lancia ed Enrico Ortile. Scrivevano su dei post-it i loro pensieri: Enrico B. era prudente, Ludovico contestava, Enrico O. era il secchione. Dopo alcune settimane Provate decise di svoltare approccio, puntando sulla maieutica. I ragazzi iniziarono a raccontarsi, venne dato loro il tempo di spiegare passioni, idee, progetti: i LEGO, la scrittura, la curiosità e la voglia di viaggiare e di esplorare, anche semplicemente con la fantasia.
In quel momento capirono che non dovevano nascondersi. Ed è stato rivelato loro che ciò che amavano era prezioso, importava, doveva essere evidenziato. E non ci siamo fermati. Dopo alcuni mesi abbiamo incrociato l’energia frizzante (fin troppo) di Nicola Barzon. Ad ottobre del 2021 è arrivato il creativo Alessandro Padrin.
Con I Talents Provate è diventa una squadra. Allo stesso tempo ognuno dei ragazzi ha trovato una sua dimensione di espressione: Enrico B. con le rampe con i LEGO, Nicola con i video sulle sue avventure, Ludovico con i suoi libri, Enrico O. con i suoi racconti, Alessandro con le sue opere d’arte.
A questi giovani è stato spesso spiegato – nonostante la loro neurodiversità – che dovevano piegarsi alla realtà adeguandosi al mondo “reale”. Noi abbiamo provato a liberare le loro emozioni e passioni, per quando spesso si siano sentiti dire che sono inutili e sbagliate. Liberando la creatività, facendo incontrare sogno e realtà, gioco e concretezza, sono state abbattute molte barriere.

La storia continua
La dimensione della creatività ci ha aiutato a raccontare una bella storia di inclusione che è la storia di questi ultimi due anni intensi e appassionati di Provate. Ma Enrico, Nicola, Ludovico, Alessandro ed Enrico non sono solo questo: sono ragazzi con passioni e talenti unici che – per essere coltivati – vanno inseriti in un progetto lavorativo sostenibile.
I Talents attualmente svolgono lavori di comunicazione e di data entry per diversi clienti. Sempre più persone decidono di affidarsi al loro lavoro per attività di comunicazione. È grazie a questa fiducia che i cinque giovani riescono a crescere professionalmente e a costruire un progetto di vita indipendente.